Nuova Riveduta:

Deuteronomio 24:1

La legge del divorzio
(Mt 5:31-32; 19:3-9)
Quando un uomo sposa una donna che poi non vuole più, perché ha scoperto qualcosa di indecente a suo riguardo, le scriva un atto di ripudio, glielo metta in mano e la mandi via.

C.E.I.:

Deuteronomio 24:1

Quando un uomo ha preso una donna e ha vissuto con lei da marito, se poi avviene che essa non trovi grazia ai suoi occhi, perché egli ha trovato in lei qualche cosa di vergognoso, scriva per lei un libello di ripudio e glielo consegni in mano e la mandi via dalla casa.

Nuova Diodati:

Deuteronomio 24:1

Leggi sul divorzio
«Quando uno prende una donna e la sposa, se poi avviene che essa non gli è più gradita perché ha trovato in lei qualcosa di vergognoso, scriva per lei un libello di ripudio, glielo dia in mano e la mandi via da casa sua;

Riveduta 2020:

Deuteronomio 24:1

La legge del ripudio. Il nuovo sposo esente dal servizio militare
Quando un uomo prende una donna e la sposa, se poi avviene che lei non gli è più gradita perché ha trovato in lei qualcosa di vergognoso, scriva per lei un atto di ripudio e glielo consegni in mano e la mandi via di casa sua.

La Parola è Vita:

Deuteronomio 24:1

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Deuteronomio 24:1

La legge del divorzio. Il nuovo sposo esente dal servizio militare
Quand'uno avrà preso una donna e sarà divenuto suo marito, se avvenga ch'ella poi non gli sia più gradita perché ha trovato in lei qualcosa di vergognoso, e scriva per lei un libello di ripudio e glielo consegni in mano e la mandi via di casa sua,

Ricciotti:

Deuteronomio 24:1

Il divorzio
Se un uomo ha preso moglie, ed è vissuto con lei, ma poi essa non trova più favore a' suoi occhi per qualche bruttura, egli scriverà la lettera di repudio, gliela consegnerà, e la congederà dalla sua casa.

Tintori:

Deuteronomio 24:1

Del divorzio.
Se un uomo ha preso moglie e l'ha avuta con sè, ma essa non ha trovato grazia davanti ai suoi occhi per qualche cosa di turpe, egli scriverà un libello di ripudio, glielo consegnerà in mano e la manderà via di casa sua.

Martini:

Deuteronomio 24:1

Si permette il libello del ripudio. Carità verso i debitori poveri: non negare la mercede. Far giustizia al forestiero, e al pupillo. Gli avanzi della messe, e della vendemmia debbono lasciarsi ai poveri.
Se un uomo prende moglie, e la tien seco, ma ella non è amata da lui per qualche cosa di turpe, scriverà un libello di ripudio, e porrallo in mano a lei, e la manderà via di sua casa.

Diodati:

Deuteronomio 24:1

QUANDO alcuno avrà presa moglie, e sarà abitato con lei; se poi ella non gli aggrada, perchè egli avrà trovata in lei alcuna cosa brutta; scrivale il libello del ripudio, e diaglielo in mano; e così mandila fuor di casa sua.

Commentario abbreviato:

Deuteronomio 24:1

Capitolo 24

Del divorzio Dt 24:1-4

Di nuovi sposi, di rapinatori, di promesse di matrimonio 24:5-13

Di giustizia e generosità 24:14-22

Versetti 1-4

Quando la provvidenza di Dio, o la sua scelta sbagliata nel matrimonio, ha assegnato a un cristiano una prova invece di un aiuto, egli preferirà di cuore portare la croce a un sollievo che tende al peccato, alla confusione e alla miseria. La grazia divina santificherà questa croce, la sosterrà e insegnerà a comportarsi in modo da renderla gradualmente più tollerabile.

Riferimenti incrociati:

Deuteronomio 24:1

De 21:15; 22:13; Eso 21:10
De 24:3; Ger 3:8; Mat 5:31,32; 19:7-9; Mar 10:4-12
Is 50:1
De 22:19,29; Mal 2:16; Mat 1:19; Lu 16:18; 1Co 7:11,12

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